Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy.

Strategie per il fundraising:

da oggi parte la campagna “Progetto CCSVI”. È arrivato il momento di comprendere appieno le possibilità del “fare rete”, attivandoci personalmente in tante piccole e medie iniziative nella nostra città o paese con l’unico obiettivo di autofinanziarci completamente il servizio di diagnostica per la CCSVI in primis. Se la raccolta andrà bene, potremo pensare anche ad altri sbocchi futuri.

Per ora vi chiediamo un moto d’orgoglio, insieme ce la possiamo fare e non dovremo ringraziare nessuno!

Possiamo procedere in tal senso:

 

Non un centesimo dei fondi ricevuti a tale scopo verranno utilizzati per finalità diverse dal progetto sopracitato.

 

  • Ricerca benefattori o enti di beneficienza: ognuno di noi è a conoscenza di persone facoltose o di fondazioni o simili che si occupano di beneficienza: prendere contatto con essi e stringere alleanze può essere una possibilità non secondaria per aiutarci nella nostra campagna.

 

  • Esercizi commerciali: chiunque può contare su conoscenti che lavorano in esercizi commerciali: possiamo richiedere a queste persone che una parte del guadagno sia donato alla nostra causa, oppure semplicemente che venga posta sul bancone una scatola di raccolta in cui i clienti, moneta per moneta, possano darci una mano. Periodicamente, il ricavato verrà donato alla SA.S.M.

 

  • Iniziative culturali: eventi teatrali, mostre, proposte enogastronomiche, sono tutti modi per far conoscere la CCSVI e nello stesso tempo raccogliere fondi per il nostro progetto. Coinvolgere gli artisti più sensibili è, non solo un importante strumento di raccolta, ma anche una buona operazione di immagine per la causa.

 

  • Concerti: la musica più di ogni altra cosa aggrega e crea partecipazione. Anche in questo caso degli eventi musicali possono attirare l’attenzione sulla questione della CCSVI e dare un contributo importantissimo all’obiettivo “Progetto CCSVI”.

 

  • Varie ed eventuali: l’amico Roberto Ferrara ci ha dimostrato come anche una partita di Burraco possa essere un metodo di raccolta. Se hai qualche idea da mettere in campo comunicacelo e porta avanti la tua iniziativa per la CCSVI!

 

Responsabile della campagna fondi è Matteo Pisanu, ma anche la sottoscritta, Stefania Calledda, può essere contattata per essere avvisata di eventuali iniziative o delle semplici donazioni, in modo da essere sempre aggiornati delle entrate. Tutte le iniziative di cui sopra, infatti, devono essere concordate con la SA.S.M., oppure   rivolgendosi al responsabile del fundraising M. Pisanu. Non solo, in maniera del tutto trasparente, la SA.S.M. documenterà pubblicamente l’entità della raccolta ogni mese attraverso la pubblicazione dell’estratto conto. Verrà anche comunicato quando si raggiungeranno degli obiettivi tipo “formazione per un dopplerista”, “CD con le diagnosi” ecc.

Stiamo preparando anche due documenti, uno informativo e uno di ringraziamento “per aver contribuito alla causa della CCSVI”, da rilasciare alle persone per conoscere la CCSVI e il nostro progetto ed avere un attestato della loro partecipazione.  Grazie a nome di tutto il Movimento!

SA.S.M. onlus + L.A.S.M. onlus + Movimento CCSVI Sardegna